Marco Conidi – Johnny Mezzanotte lyrics
Johnny Mezzanotte esce anche stasera
e come un gatto coi fari taglia l'oscurità.
Lo chiamano così perchè nessuno sa
di giorno come vive, di giorno che cosa si fa...
Mentre Padre Nicola è stonato anche stasera
e rientra alla chiesa pieno di vino e malinconia
inciampa per le scale e parla un pò con Dio
la vita qui è dura, la vita, fratello mio...
Mentre il vento rilegge il giornale di ieri
mentre passa una macchina dei Carabinieri
mentre Mr Brown cerca nuovi clienti in un bar...
Johnny alza il suo stereo
che va proprio a dovere
e c'è un mondo là fuori, vuole andare a vedere
senza avere padroni,
senza avere frontriere
senza avere padroni,
senza avere barriere...
Tra queste strade di quartiere
si sente un re tutte le sere
tra scritte muri e le ringhiere
e un pò d'asfalto nelle vene...
Johnny Mezzanotte...
Lì c'è Rombo di Tuono
sta aspettando Anna Maria
La sua macchina brilla,
quella macchina giù nella via
La coppia al terzo piano continua a litigare
nessuno in quel palazzo
stanotte può riposare...
Oh Maria stanotte
punta un dito nel cielo
fosse l'ultimo posto,
giuro ci arriveremo
fosse l'ultima stella,
prendo l'auto e facciamo il pieno...
Johnny li guarda andar via
e pensa che domani
forse proprio quei due che si danno le mani
senza avere frontiere,
senza avere padroni
senza avere barriere,
senza avere padroni...
Tra queste strade di quartiere
si sente un re tutte le sere
tra scritte muri e le ringhiere
e un pò d'asfalto nelle vene...
Johnny Mezzanotte...
E' la notte che passa,
lascia un alba sincera
Johnny Mezzanotte uscirà
anche domani sera...